La nuova Barbie Fashionista (e quanti ricordi)!

Qualche giorno fa, navigando sul web, mi sono imbattuta nella pubblicità delle nuove Barbie Fashionista. Da lì mi sono messa a guardare alcuni video di collezionisti ed è stato bello ricordare la mia infanzia: adoravo giocare con la bambola più famosa del mondo inventando storie, creando outfit e correndo in edicola con il mio papà ogni 27 del mese per comprare il mensile di Barbie da cui prendevo tante ispirazioni…

La Barbie che troviamo oggi sul mercato è molto diversa rispetto a quella che trovavamo noi bambine degli anni ’90, si è evoluta tanto ma continua a rappresentarci.

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Una bambola sempre al passo coi tempi…

Con il tempo ha riscoperto la bellezza di un make-up acqua e sapone, ha accettato la (non) diversità di colore di pelle/taglio degli occhi/etnia del viso, ha ampliato il suo guardaroba con capi e stili diversi, ha persino imparato a camminare senza tacchi a spillo (sapevate che le nuove Barbie Fashionista hanno la caviglia articolata, per indossare anche le scarpe basse?)…

Un’innovazione che l’azienda Mattel ha deciso di promuovere grazie alle nuove Barbie Fashionista: 23 nuovi volti, 14 tipi differenti di tratti del viso, 8 tonalità di pelle, 18 colori diversi per gli occhi, 22 acconcianture e 23 colorazioni di capelli e outfit, inspirati alle tendenze moda e beauty del mondo reale.

Il video di Youtube che ha catturato la mia attenzione e che mi ha ispirato a scrivere questo articolo è “Who is Barbie?”, un breve e simpatico montaggio in stop-motion che mostra i nuovi volti della bambola più amata di sempre dalle bambine.

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“Quando eravamo piccole noi…”

Mi sono ritrovata a riflettere su quanto la cultura del gioco sia cambiata negli ultimi decenni: a fine anni ’90 io e le mie amiche facevamo la gara a chi avesse più Barbie, più vestiti o più fantasia nel creare storie; adesso le mie cuginette fanno a gara con le amiche a chi ha creato più outfit nei giochi sul mini-tablet, a chi possiede più trucchi o a chi ha visto più puntate di Violetta.

Le generazioni cambiano anche grazie alla tecnologia, ma la vanità di noi ragazze (o forse dovrei dire eterne bambine) è rimasta invariata: siamo sempre alla ricerca di nuove tendenze, nuove storie, nuovi stili.

Tutto questo parlare di Barbie mi fa ricordare col sorriso alla mia infanzia: quando facevo i capricci per avere una nuova bambola – e non me lo meritavo, ma anche alla gioia immensa che mi prendeva quando il mio papà me ne regalava una, dopo un’ottima pagella a scuola…

Concludo facendovi una confessione (di cui però non mi vergogno): ogni volta che vado in un ipermercato, mi riservo sempre cinque minuti per passeggiare tra gli scaffali dei giocattoli, per vedere quali sono le novità e per osservare gli occhi felici delle bambine che scelgono una nuova Barbie insieme ai loro genitori. Ditemi che non sono l’unica a farlo! 😀