Pensavo fosse amore, invece era un calesse

L’amore. Quello che cominci a vivere giorno per giorno, che pian piano si trasforma in qualcosa più grande, che ti fa cominciare a progettare una vita insieme. Un amore che ti riempie, che dona felicità alle tue giornate e che non ti annoia mai. Avete mai provato questo tipo d’amore?

Sicuramente l’hanno provato i protagonisti di “Alta Infedeltà“, il programma che va in onda su Real Time (Canale 31, dal lunedì al venerdì alle ore 20.40) che racconta di storie d’amore ordinarie, di coppie invidiate per strada, di rapporti apparentemente solidi. Ma solo di facciata. Perché in realtà lei ha conosciuto un altro durante un viaggio di lavoro, o lui si è fatto abbindolare dalla giovane donna ammiccante in treno. 1000 modi di tradire insomma, come il sottotitolo del programma.

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Un programma che non si limita a documentare, ma raccoglie le testimonianze dei protagonisti per raccontarne le più diverse sfaccettature. A tratti delirante e a tratti toccante, sul sito trovate persino un test per scoprire che traditore sei/saresti! Al di là del risultato, questo semplice test mi ha fatto riflettere molto sulla questione del tradimento. C’è chi rigetta l’idea, chi non ha mai tradito ma non esclude possa capitare, chi in passato è stato infedele e non è mai stato scoperto, chi invece è stato scoperto e ricoperto di vergogna. Per non parlare del tradito, causa principale di insoddisfazione del partner, o semplicemente vittima dell’infedeltà; troppo cieco e innamorato per rendersene conto, o “cornuto e contento”? E che dire dell’amante: diavoletto tentatore per capriccio, o persona realmente innamorata. Siamo tutti capaci di tradire? Accorgersi di un tradimento è così difficile? E se ci ritrovassimo da un giorno all’altro ad essere noi, l’amante consapevole o inconsapevole? Voi che dite? Sono curiosa di sapere la vostra opinione!