Una giornata ad Alberobello

Una domenica di settembre alla scoperta di Alberobello.

Qualche giorno fa c’è stato l’anniversario di matrimonio dei miei genitori e, avendo una sola giornata a disposizione per festeggiare, abbiamo deciso di trascorrerla insieme nella suggestiva Alberobello.

Noi pugliesi abbiamo la fortuna di abitare nella regione più bella del mondo (opinione confermata da National Geographic, qui la fonte) e appena abbiamo una giornata libera possiamo scegliere di scoprire la Puglia visitando borghi e monumenti storici, rilassandoci con un aperitivo in spiaggia, passeggiando nei boschi o gustando i sapori della nostra cucina, tra agriturismi e masserie.

La particolarità di Alberobello: i trulli!

Alberobello è un comune pugliese nella provincia di Bari, che conta poco più di 10.000 abitanti. La città di Alberobello è famosa in tutto il mondo grazie alle particolari abitazioni chiamate trulli, patrimonio UNESCO dal 1996. Ma volete sapere come sono nate queste abitazioni?

Nel 1400 i conti proprietari del territorio obbligarono i contadini a costruire le loro abitazioni con la pietra a secco, in modo da poterle facilmente demolire. I contadini trovarono la soluzione più semplice e solida sovrapponendo le pietre a mo’ di cupola autoportante, e da qui nacque il trullo.

Ma come mai furono obbligati a costruire a secco? Perché il Regno di Napoli richiedeva ai proprietari terrieri il pagamento di un tributo per ogni insediamento urbano… E i conti di Conversano, proprietari del territorio di Alberobello, non volevano mica pagare questo tributo, e fecero passare i trulli come “costruzioni precarie”. Insomma, si tratta forse del primo episodio di evasione fiscale legalizzata made in Italy risalente a ben sei secoli fa!

Il mio itinerario di Aberobello a piedi.

Se capitate in Puglia non potete perdervi questa perla d’Italia. Il centro storico di Alberobello è piccolo e concentrato, riuscirete tranquillamente a visitarlo a piedi.

• Vi consiglio di iniziare la vostra visita dal Trullo Sovrano, unico trullo a due piani oggi adibito a museo (ingresso 1,50€) che si trova alle spalle della Cattedrale dei Santi Cosma e Damiano.
• Proseguite sul corso principale, Corso Vittorio Emanuele fino ad arrivare alla piazzetta del municipio, Piazza del Popolo.
• Di qui andate a sinistra, verso Casa Pezzolla (oggi Museo del Territorio) e proseguite in via Giuseppe Verdi, dove troverete il Rione Aia Piccola, il borgo più tranquillo e tradizionale, con i trulli rimasti come un tempo.
• Fermatevi poi al civico 14 di via Duca degli Abruzzi, e chiedete alla signora Grazia (e a suo marito Pasquale) di poter visitare il loro trullo. Vi accoglieranno a braccia aperte, vi racconteranno la loro storia e vi faranno scattare una foto sotto la nicchia del letto (la signora Grazia dice che porta fortuna :D).
• Usciti dal trullo della signora Grazia, tornate verso Piazza del Popolo e affacciatevi al Belvedere Santa Lucia, dove potrete godervi il miglior panorama di Alberobello e scattare una foto da pubblicare su Facebook e avere tanti mi piace e reactions wow.
• Scendete le scale e inoltratevi fra i trulli di Rione Monti, il quartiere più frequentato ricco di viuzze bianche e instagrammabili, coloratissimi negozietti di souvenir e turisti estasiati provenienti da tutto il mondo. I trulli particolari da vedere in questo quartiere sono i trulli siamesi e la chiesa a trullo (chiesa di Sant’Antonio) in cima al Rione Monti.

Se vi tratterrete fino a sera potrete persino godervi lo spettacolo dei trulli illuminati da suggestive luci… Io purtroppo sono dovuta rientrare prima del tramonto, sarà per la prossima volta!

Un ultimo consiglio: mentre siete su Corso Vittorio Emanuele dovete fermarvi a gustare un buon gelato presso la Gelateria Gentile. Una vera bontà!

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