Il mondo del web e delle collaborazioni ti affascina e sei spinto/a da una forte passione? Scopri i miei consigli per diventare influencer!
Ti piacerebbe diventare influencer? Ti anticipo già che sfondare in questo mondo non è facilissimo e probabilmente non diventerai la nuova Chiara Ferragni o il nuovo Favij. Ma il bello di internet è che, con costanza e creatività, tutti possono trovare il proprio spazio e guadagnarsi un proprio pubblico.
Per il 2022 si stima una crescita dell’influencer marketing esponenziale, con un valore di 15 milioni di dollari. In questa serie di articoli parleremo di come entrare in questo settore, i diversi modi per sviluppare una buona presenza sui social e come attrarre follower e brand.
Chi sono gli influencer?
Gli influencer sono utenti di Instagram proprio come te, come noi. Qual è la differenza? Hanno un seguito più o meno numeroso che si rivolge a loro per l’esperienza in uno specifico settore. La fiducia che i follower ripongono in loro è ciò che dà loro il “potere” di aumentare le vendite di prodotti o i clic sul sito web di un marchio.
Ad esempio, negli USA c’è stato un periodo in cui gli scaffali CeraVe erano vuoti a causa delle recensioni di Hyram (youtuber da 4,6 milioni di iscritti). O, per restare in Europa, basta pensare al successo di Fitvia, che sin dagli inizi si è pubblicizzata solo tramite influencer su Instagram, più o meno seguiti.
La community che si crea attorno ad un influencer è ciò che attrae le aziende che vogliono espandere la propria portata, e gli influencer vengono ingaggiati per promuovere e aumentare la consapevolezza del marchio (brand awareness).
Se vuoi diventare influencer ma:
- non sei appena uscito/a da un programma TV,
- oppure non hai parenti o amici famosi che ti possono “spingere”,
- o ancora non hai migliaia di followers,
sappi che esistono due categorie di influencer più accessibili: nano influencer e micro influencer.
Chi sono i nano influencer e i micro influencer?
Con una strategia intelligente, puoi monetizzare il tuo seguito di Instagram di qualsiasi dimensione esso sia! Per iniziare, impariamo a conoscere i due livelli più bassi di influencer che però hanno un alto coinvolgimento (engagement) da parte della community. Attenzione, “basso livello” non per qualità, ma per basso numero di followers!
Nano influencer I nano influencer sono seguiti da 1.000 a 10.000 follower, pubblicano contenuti buoni e coerenti con alti tassi di coinvolgimento e sono essenzialmente utenti regolari di Instagram. I nano influencer sono molto di nicchia, in quanto i loro follower condividono i loro interessi specifici. Questi nano influencer hanno un vantaggio sulla concorrenza, perché in genere non utilizzano i social come principale fonte di guadagno, sono spesso più facilmente riconoscibili e vicini ai loro follower. L’autenticità è essenziale per creare fiducia con il pubblico e i nano-influencer ne hanno in abbondanza. Poiché i nano influencer sono meno costosi degli influencer di livelli superiori, tendono a costare meno per le aziende e hanno un ROI (ritorno di investimento) più elevato. In media il compenso di un nano-influencer consiste nel ricevere il prodotto/servizio in omaggio o poco più. |
Micro influencer A differenza dei nano influencer, i micro influencer hanno un seguito compreso tra 10.000 e 50.000 follower. In quanto ad autenticità e fiducia vale lo stesso discorso della categoria vista prima ma, avendo un seguito più ampio, il micro-influencer può guadagnare dai 50 ai 200€ per una sponsorizzazione. Siamo ancora ben lontani dai guadagni dei macro-influencer (con queste cifre si fa fatica a considerarlo come una vera e propria fonte di reddito); ma le sponsorizzazioni sono coerenti, la cura della qualità è più alta e l’impegno nella creazione di contenuti è sicuramente maggiore. |
La mia esperienza nei primi anni, per capire come muovere i primi passi
Quando nel 2012 ho aperto questo blog non esisteva ancora il termine “influencer” come lo conosciamo adesso. Instagram era ancora solo un’app per modificare le foto sull’iPhone e noi blogger eravamo visti come degli esibizionisti, da deridere e bullizzare. Ricordo ancora i commenti anonimi ricevuti sotto i miei primi outfit, era tutto un “ma cosa vai facendo” e “smettila di atteggiarti che non sei una modella”… E ho utilizzato espressioni soft, ma vi assicuro che si trattava di insulti.
Ho intrapreso questa strada spinta da una forte passione per la moda e il mondo beauty, volevo solo condividere i miei punti di vista e magari aiutare qualche ragazza con i miei stessi interessi. Le foto che scattavo e gli articoli che scrivevo non erano sponsorizzati e nascevano dalla genuina voglia di esprimere i miei gusti e la mia personalità.
Mentre muovevo i primi passi come blogger, leggevo tanti articoli in inglese, guardavo centinaia di tutorial su come fare belle fotografie, studiavo l’esperienza di altri blogger oltreoceano e soprattutto stringevo tante amicizie con blogger come me, supportandoci a vicenda.
Dalle prime collaborazioni – gavetta…
Sono arrivate le prime collaborazioni: molte con piccoli artigiani, alcune con negozi online stranieri. Faccio l’esempio di tre collaborazioni significative.
Shop online come Romwe e Shein (che prima si chiamava Sheinside), per pubblicizzarsi, offrivano a noi fashion blogger delle gift card da 50-100$ per acquistare outfit da pubblicare sul blog in cambio di un link al loro sito. |
Un parrucchiere molto all’avanguardia, Salvo Binetti (ai tempi vivevo a Bari) mi contattò per provare gratuitamente un trattamento nel suo salone in cambio di una recensione sul mio blog. |
Luca Barra, marchio di gioielli, mi contattò per partecipare al lancio della nuova collezione a Salerno, spesando completamente viaggio e hotel in Costiera Amalfitana per me e la mia accompagnatrice. |
Queste collaborazioni non erano retribuite, non potevo certo pagare le bollette con vestiti e collane! Ma sono state bellissime esperienze che mi hanno permesso di conoscere persone del settore moda e altre blogger come me.
E mi hanno fatto capire che ero brava a comunicare, considerato l’ottimo riscontro tra le mie lettrici che mi chiedevano informazioni e consigli.
Ai tempi della mia prima collaborazione con Daniel Wellington (2015) ero seguita da circa 7.000 persone su Instagram, scrivevo su questo blog da tre anni e rientravo nella categoria nano-influencer.
Nel 2017 con soli 18.000 followers ho collaborato con TummyTox e, grazie ai miei articoli sul blog e i miei post Instagram, il mio codice sconto ha generato circa 20.000€ di vendite (*).
(* codice sconto utilizzabile con almeno 25€ di spesa, utilizzato oltre 700 volte, dato raccolto da TummyTox)
…alle prime collaborazioni retribuite!
Nel 2017 il mio blog era aperto da 5 anni e avevo 18.000 followers su Instagram, avevo fatto qualche articolo sponsorizzato ricevendo compensi come 50-70€. In quel periodo TummyTox (brand di integratori e tè detox) era sconosciuto in Italia e mi ha contattato per collaborare. Ho ricevuto da loro un pacco con delle tisane e ne ho scritto gratuitamente una recensione genuina sul mio blog.
Poi iniziarono a pubblicizzarsi sui social e, man mano che la gente si interessava e cercava informazioni su Google, arrivava a leggere il mio articolo. Probabilmente le persone si rendevano conto che non si trattava di un articolo-marchetta scritto per soldi, ma di una recensione spontanea e disinteressata. E tramite il mio blog, cliccavano sul link e acquistavano sul loro sito!
La manager mi contattò di nuovo: grazie a me stavano arrivando tanti clic e acquisti sul loro sito, così mi hanno proposto di collaborare ancora. Stavolta, offrendomi una partnership di 3 mesi in cui ho ricevuto altri prodotti, scritto un altro articolo, fatto un takeover sul loro profilo Instagram e ricevuto un compenso molto più alto e adeguato.
La strada per diventare influencer nella mia nicchia è stata impegnativa (e continua ad esserlo). Ma se non hai paura di impegnarti e anche tu sei spinto/a da una forte passione (viaggi, moda, cibo, fotografia o qualsiasi altro argomento)… Perché non ci provi?
Nel prossimo articolo ti svelerò qualche suggerimento e strategia per diventare influencer, seguimi su Instagram @minamasotina per restare aggiornato/a sulla pubblicazione!